APPELLO AI FIGLI DELLA DIASPORA D.C.!
APPELLO
AI FIGLI DELLA DIASPORA D.C.!
"Siamo chiamati a unire e non dividere.
Qualunque sia il pensiero secondo il principio "Divide et
Impera, il rispetto delle idee e dei pensieri rimane l'unica via possibile per
dare una forma realistica alla speranza di arginare incomprensioni
Perché la politica deve unire e non dividere, ascoltare e non arretrasi davanti
ai problemi delle persone.
«Ritengo doveroso per tutti i democristiani rendere omaggio a
tutti quanti amano la Dc.
La partecipazione di tanti democristiani venuti da tutta Italia
a loro spese dimostra che c’è Amore e nostalgia per lo scudo crociato
Nell'ultima riunione avvenuta all'hotel Porta Maggiore, ho assistito ad un
dibattito intenso, forte a cui non ero più abituato.
Secondo me, ora c’è da fare un passo in più. «Il problema è passare dalle
chiacchiere e dalle liti alla speranza per nuovo futuro per la grande DC.
Tutti, nel corso degli interventi, hanno detto che c’è voglia di continuare e
dunque la Dc ora deve pensare come riorganizzarsi.
Unire e non a dividere. E’ la stessa logica che presidiava negli anni della
cosiddetta prima repubblica».
Dal XXII Congresso della DC svoltosi a Perugia il 14/15 dicembre
2014 e emerso proprio questo, occorre tornare al fare politica seria senza
chiacchiericci è senza pensare a un titolo che non c’è». Tesi da me sposata in
pieno, più volte nei miei interventi in questi due anni che abbiamo passato
insieme.
Il percorso della Dc deve ripartire senza divisioni avendo un
denominatore comune con un tempismo perfetto perché ritorna ad essere la grande
Dc, senza espulsioni, senza avere Generali che non servono a niente.
Servire la DC con umiltà e abnegazione, prendendo atto che il cammino da fare e
in salita per tutti.
Ora come non mai, attraverso tutti i social network siamo all’ attenzione di
tutti è proprio per questo dobbiamo dimostrare di essere degni di appartenere
ad un grande partito come la DC.
Per quanto mi riguarda, non mi fregio di nessun titolo o grado.
Mi preme solo fare il bene di quanti democristiani sono al servizio di questo
simbolo di cui bisogna esserne fieri.
Ad alcuni democristiani mi rivolgo chiedendo loro di essere più rispettosi
nelle regole che lo statuto presenta. E soprattutto se ci sono delle incomprensioni
si possano risolvere nei luoghi e nelle sedi di competenza.
Faccio un appello a tutti quelli che non condividono realtà di
pensiero diverso.
Frasi di un grande amico democristiano cui va tutta la mia
stima.
SE VUOI VINCERE CORRI DA SOLO,
SE VUOI ANDARE LONTANO CAMMINIAMO INSIEME!
LA "MIA" DEMOCRAZIA CRISTIANA VUOLE RIUNIRE TUTTE LE ANIME DEL
PARTITO !.
LA "MIA" DEMOCRAZIA CRISTIANA E' ... UNITA'!
TORNARE A DIALOGARE E' UTILE...
TORNARE UNITI E' INDISPENSABILE!
ORA O MAI PIÙ.
SOLO SE UNITI... AVREMO LA "NOSTRA" DEMOCRAZIA CRISTIANA!
Noi ora abbiamo un problema «Il problema è passare dalle idee
diverse alla unità totale è alla speranza per il futuro della Democrazia
Cristiana. Nel corso degli interventi, Ho percepito che c’è voglia di
continuare e dunque la Dc ora deve pensare come riorganizzarsi. La cosa che
lascia ben sperare è che, mentre dal 92 a oggi tutte le operazioni sono state
finalizzate a dividere e non a unire, questo ritorno in campo della Dc procede
in modo contrario, a unire e non a dividere. E’ la stessa logica che presidiava
negli anni della cosiddetta prima repubblica».
Il nostro Paese ha una particolarità: L'assenza di cultura politica ha portato
i partiti padronali a governare. Per questo dico che quando vince la
cortigianeria vince la mediocrità.
Mi firmo come soldato
democristiano e non come Vice-Segretario Nazionale del XXII Congresso DC.
Antonino Ingrosso.
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