martedì 13 agosto 2019

PROGRAMMA NAZIONALE DELLA CDL
< COSTITUENTE DEMOCRATICA LIBERALE>
Si è’ tenuto ieri Domenica 11 Agosto un incontro dei vertici della CDL <Costituente Democratica Liberale>, approfittando della pausa feriale per commentare gli ultimi accadimenti e sintetizzare, o meglio confermare, le linee guida del Partito:
Programma Nazionale:
1) Flat tax al 20% per tutte le partite IVA con fatturato/ dipendente fino a 193627 lire (100.000 euro);
2) rateizzazione di tutti i debiti esattoriali al 6,5% di TAEG con rata fino a 1/5 del reddito utile al netto di fitto/mutuo prima casa e spese per utenze e paniere alimentare, commutabile in prestazioni di lavoro di pubblica utilità;
3) tariffe flat x mezzi pubblici per nuclei con ISEE fino a 15.000 euro;
4) passaggio di proprietà x veicoli a tassa fissa di euro 100,00 per autoveicoli mezzo unico familiare di valore commerciale fino a 4.000 euro/ immatricolazione > 7 anni;
5) idem come sopra, ma a tariffa 30 euro, per motocicli di valore fino a 1.200 euro;
6) modifica delle condizioni di presentazione liste politiche a tutte le convocazioni elettorali con i seguenti valori di sottoscrizione autenticata dal promotore/capolista:
6A) 1500 firme x camera/senato
6B) 650 firme x regionali;
6C) 1 firma ogni 1000 abitanti X comunali con un minimo di 30;
7) indennità unica di carica politica parificata a livello dirigenziale medio del ccnl applicabile all’eletto sulla base di curriculum dimostrabile e responsabilità civile e penale dell’eletto sulla scorta del programma elettorale presentato all’atto della candidatura; possibilità di revoca della elezione su istanza di almeno 1/3 dei firmatari che dimostrino che L’eletto non ha realizzato, a 1/3 del mandato, almeno il 25 % dei punti del programma politico;
7) Italexit;
8) Tassazione al 10% per multinazionali che garantiscano per 10 anni un livello occupazionale senza ricorso a strumenti di sostegno del reddito di almeno 1500 dipendenti;
9) apprendistato con tariffa unica inps/inail di max 250 euro/mese su 650 di stipendio base apprendista;
10) Pensione a casalinghe con reddito isee fino a 10000 euro di 300 euro/mese + 300 per ogni figlio a carico;
11) lavori usuranti: pensione minima a quota 65 (es.infermieri, asfaltisti, cementisti e muratori, Fabbri e operai di fonderia, agricoltori, militari operativi, forze dell’ordine ...);
12) reddito di cittadinanza vero con importo di 650,00 euro e agevolazioni abitative per famiglie e single ;
13) nazionalizzazione dei servizi pubblici essenziali e strategici: sanità,centrali, elettrodotti, acque, linee ferroviarie, autostrade e superstrade, aeroporti e porti;
13) terreni in comodato gratuito e prestito d’onore per chi torna in agricoltura;
14) pensione sociale minima da 450 a 600 euro oltre ad agevolazioni abitative;
15) dazi sulle importazioni di prodotti;
16) ritorno al nucleare per l’efficientamento energetico (statale) unitamente a fonti rinnovabili;
17) agevolazioni a fondo perduto per la riqualificazione edilizia e antisismica;
18) potenziamento trasporto pubblico al sud;
19) incentivi agli operatori turistici e agrituristici anche ai fini della destagionalizzazione;
20) trasformazione progressiva della protezione civile in guardia civile con funzioni anche di polizia giudiziaria;
La CDL <Costituente Democratica Liberale> con il presente programma, valevole come comunicato stampa, apre altresì il dialogo e la disponibilità al dialogo con tutte le forze politiche che intendano condividerlo come linee guida e sottoscriverlo.
Firmato:
Antonino Ingrosso, Presidente del movimento politico del CDL" Costituente Democratica Liberale" /
Roberto Loporcaro Responsabile della comunicazione e Segretario regionale della Puglia. www.cdlregionesalento.itwww.costituentedemocraticaliberale.com Copyright 2019 © Tutti i diritti riservati.

giovedì 14 marzo 2019

Antonino Ingrosso (alias Tony Morgan) La mia storia.

La mia storia.

'Antonino Ingrosso

nato a Campi Salentina (Le) avviatosi in giovane età al percorso sacerdotale, cambiò direzione di vita dopo varie vicissitudini abbandonando la sua terra natia Campi Salentina e trasferendosi poi nel 1965 a Milano e Genova dove creò l'emittente regionale "Radio Stereo International Top Italia" con il soprannome di Tony Morgan.
Iscrittosi nel 1966 in delegazione di Genova alla Democrazia Cristiana, proseguì nel suo percorso politico che lo ha visto poi, dopo varie candidature, fondatore di "CDL" Costituente Destra Liberale poi denominata Costituente Democratica Liberale (nata da due gruppi della DC della Liguria e della Puglia e, denominata in sigla CDL). Aderita la CDL alla DC, Antonino Ingrosso è stato eletto nel XXII congresso del 2013 della DC vice-segretario nazionale DC e poi anche segretario regionale DC Liguria.
Antonino Ingrosso, dimessosi poi dalla DC, è ora Segretario Nazionale Nazionale di Costituente Democratica Liberale, soggetto politico impegnato nella promozione di una costituente nazionale democratica liberale.
Associazione politica nazionale che si ispira al cattolicesimo democratico. Costituente Democratica Liberale, in sigla "CDL", ha partecipato alla cooformazione di varie liste per elezioni amministrative, promuovendo la nascita, in ambito nazionale, di federazioni democratiche liberali.
Costituente Democratica Liberale non è un punto di arrivo o un soggetto statico ma una iniziativa aperta al contributo di singoli cittadini e ad organizzazioni di varia natura che, di fronte ai gravi problemi del nostro Paese e dell’Europa, vogliono impegnarsi per trovarne le soluzioni, convinti che le ricette liberali, opportunamente aggiornate, possano fornire una indicazione indispensabile ed efficace. "CDL" Costituente Democratica Liberale è, quindi, un percorso che, tutti insieme attraverso il più ampio confronto, rifuggendo ogni arroccamento ideologico, vogliamo tracciare e percorrere, definendo un programma di interventi necessari, incisivi e realistici costruendo, nel contempo, gli strumenti più adatti alla partecipazione di ognuno ed al funzionamento della democrazia rappresentativa.

La Scuola è sempre alla base di una formazione Libera e Democratica e permette di essere Cittadini Responsabili.


Una volta per fare Politica si costruiva un percorso si istruivano scuole di pensiero si dava una linea Politica. Si cercava di appassionare i giovani e dopo un lungo tirocinio si sceglieva la persona preposta a rappresentare le idee che uscivano da un consiglio locale...Provinciale...Regionale...e infine Nazionale.
Ora siamo arrivati a essere componenti di Parlamenti. virtuali...candidarsi alle politiche senza avere una cultura Politica infischiandosi delle regole che i nostri statisti ci hanno insegnato
chi ci governa senza avere le idee e il modo di comportamento politico.
Nel periodo delle elezioni ne vedremo delle belle.
Antonino Ingrosso
Presidente del CDL "Costituente Democratica Liberale
Ora siamo arrivati a essere componenti di Parlamenti. virtuali...candidarsi alle politiche senza avere una cultura Politica infischiandosi delle regole che i nostri statisti ci hanno insegnato chi ci governa senza avere le idee e il modo di comportamento politico.Nel periodo delle elezioni ne vedremo delle belle.Antonino IngrossoPresidente del CDL "Costituente Democratica Liberale

Il mito greco di Procuste

Il mito greco di Procuste narra che questo personaggio era un locandiere che gestiva una taverna fra le colline di Attica. Lì, offriva alloggio ai viandanti, nascondendo la sua vera natura, tutt'altro che amichevole.

Procuste possedeva un letto dove invitava tutti i viaggiatori a coricarsi. Durante la notte, quando i malcapitati dormivano, ne approfittava per imbavagliarli e legarli. Se la vittima era più alta e piedi, mani e testa le sporgevano dal letto, procedeva a tagliarli. Se la persona era più bassa, la stirava, rompendole le ossa per far quadrare le misure.

Questo personaggio oscuro perpetrò le sue azioni macabre per anni, finché non giunse un uomo molto speciale: Teseo. Come sappiamo già, questo eroe aveva acquisito fama per aver affrontato il Minotauro dell’isola di Creta e per esser diventato in seguito il re di Atene. Si narra che, quando Teseo scoprì ciò che quel sadico faceva di notte, decise di sottoporre Procuste allo stesso supplizio che imponeva a tutte le sue vittime.

Da allora, si è diffuso un avvertimento a titolo di proverbio che recita quanto segue:

“Fa’ attenzione, ci sono persone che, quando vedono che hai idee diverse o che sei più brillante di loro, non ci pensano due volte a metterti sul letto di Procuste”



Chi è affetto da sindrome di Procuste ha un'invidia aggressiva celata nei confronti degli altri in ambito affettivo, sportivo, politico o lavorativo.

Quando si trovano di fronte ad una persona brillante, intraprendente, creativa e in grado di superarli in più di un aspetto, non esitano a escogitare mille stratagemmi e vili sotterfugi per annullarla, umiliarla e relegarla in un angolo dove smetta di essere “un rischio” e/o dove non può intaccare il loro sentirsi inferiori.

Finché, come nel mito, non arriva il Teseo che punisce il Procuste della situazione, Teseo può essere la persona stessa che è vittima e ribalta il suo ruolo.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

venerdì 23 settembre 2016

IL CENTENARIO DI "ALDO MORO"



Un secolo fa  precisamente il 23 settembre 1916 nasceva Aldo Moro.



Oggi 23 settembre 1916 ricorre il   suo centenario.  La ricorrenza è un’occasione per ricordare  il suo pensiero filosofico e la sua straordinaria sensibilità Umana. Tutti Noi Morotei  siamo orgogliosi di farne parte di quel pensiero è tutti  lo ricordiamo con onore e affetto per i suoi insegnamenti.

    Oggi questi insegnamenti  non si notano  nella nuova classe dirigente,  Anzi vi è  un inarrestabile decadimento morale. A mio parere  potrebbe  salvarsi solo se  attinge alle sue fonti e alla visione globale che il grande statista ebbe sui popoli e sul rispetto della dignità dell'uomo sempre, senza mai sacrificare i principi che hanno ispirato il suo agire politico. Condivido  le idee di questo mio conterraneo,  nato nel “Salento.”   A quei tempi, Moro  ebbe una profonda conoscenza dell'uomo e delle sue difficoltà, specie per i più deboli, ebbe a fare  interventi rivolti all'equità sociale   e alla correzione degli aspetti disumani e delle profonde disuguaglianze.

Fu importante  l'impegno  profuso nell’Assemblea costituente del 1946, per i risultati raggiunti  nella Commissione dei “settantacinque membri”, avendo avuto  la capacità di inserire nella Costituzione Italiana le dichiarazioni dei  principi fondamentali dello Stato Democratico da lui elaborati, per poi  trasmetterli  al Popolo Italiano che hanno poi evidenziato il valore educativo e responsabile della partecipazione alla vita democratica.

Antonino Ingrossso.

sabato 23 gennaio 2016

APPELLO AI FIGLI DELLA DIASPORA D.C.!

APPELLO AI FIGLI DELLA DIASPORA D.C.!


"Siamo chiamati a unire e non dividere.










Qualunque sia il pensiero secondo il principio "Divide et Impera, il rispetto delle idee e dei pensieri rimane l'unica via possibile per dare una forma realistica alla speranza di arginare incomprensioni

Perché la politica deve unire e non dividere, ascoltare e non arretrasi davanti ai problemi delle persone.
«Ritengo doveroso per tutti i democristiani rendere omaggio a tutti quanti amano la Dc.
La partecipazione di tanti democristiani venuti da tutta Italia a loro spese dimostra che c’è Amore e nostalgia per lo scudo crociato
Nell'ultima riunione avvenuta all'hotel Porta Maggiore, ho assistito ad un dibattito intenso, forte a cui non ero più abituato.
Secondo me, ora c’è da fare un passo in più. «Il problema è passare dalle chiacchiere e dalle liti alla speranza per nuovo futuro per la grande DC. Tutti, nel corso degli interventi, hanno detto che c’è voglia di continuare e dunque la Dc ora deve pensare come riorganizzarsi.
Unire e non a dividere. E’ la stessa logica che presidiava negli anni della cosiddetta prima repubblica».
Dal XXII Congresso della DC svoltosi a Perugia il 14/15 dicembre 2014 e emerso proprio questo, occorre tornare al fare politica seria senza chiacchiericci è senza pensare a un titolo che non c’è». Tesi da me sposata in pieno, più volte nei miei interventi in questi due anni che abbiamo passato insieme.
Il percorso della Dc deve ripartire senza divisioni avendo un denominatore comune con un tempismo perfetto perché ritorna ad essere la grande Dc, senza espulsioni, senza avere Generali che non servono a niente.  Servire la DC con umiltà e abnegazione, prendendo atto che il cammino da fare e in salita per tutti.
Ora come non mai, attraverso tutti i social network siamo all’ attenzione di tutti è proprio per questo dobbiamo dimostrare di essere degni di appartenere ad un grande partito come la DC.
Per quanto mi riguarda, non mi fregio di nessun titolo o grado. Mi preme solo fare il bene di quanti democristiani sono al servizio di questo simbolo di cui bisogna esserne fieri.
Ad alcuni democristiani mi rivolgo chiedendo loro di essere più rispettosi nelle regole che lo statuto presenta. E soprattutto se ci sono delle incomprensioni si possano risolvere nei luoghi e nelle sedi di competenza.
Faccio un appello a tutti quelli che non condividono realtà di pensiero diverso.
Frasi di un grande amico democristiano cui va tutta la mia stima.
SE VUOI VINCERE CORRI DA SOLO,
SE VUOI ANDARE LONTANO CAMMINIAMO INSIEME!
LA "MIA" DEMOCRAZIA CRISTIANA VUOLE RIUNIRE TUTTE LE ANIME DEL PARTITO !.
LA "MIA" DEMOCRAZIA CRISTIANA E' ... UNITA'!
TORNARE A DIALOGARE E' UTILE...
TORNARE UNITI E' INDISPENSABILE!
ORA O MAI PIÙ.
SOLO SE UNITI... AVREMO LA "NOSTRA" DEMOCRAZIA CRISTIANA!
Noi ora abbiamo un problema «Il problema è passare dalle idee diverse alla unità totale è alla speranza per il futuro della Democrazia Cristiana. Nel corso degli interventi, Ho percepito che c’è voglia di continuare e dunque la Dc ora deve pensare come riorganizzarsi. La cosa che lascia ben sperare è che, mentre dal 92 a oggi tutte le operazioni sono state finalizzate a dividere e non a unire, questo ritorno in campo della Dc procede in modo contrario, a unire e non a dividere. E’ la stessa logica che presidiava negli anni della cosiddetta prima repubblica».  Il nostro Paese ha una particolarità: L'assenza di cultura politica ha portato i partiti padronali a governare. Per questo dico che quando vince la cortigianeria vince la mediocrità.
Mi firmo come soldato democristiano e non come Vice-Segretario Nazionale del XXII Congresso DC.
Antonino Ingrosso.