In Italia
oltre 32 mila bambini sono stati tolti alle famiglie, vengono chiamati, sequestri
di Stato. Come camminare su di un campo minato, dove ogni parola o
affermazione rischia di far esplodere una bomba perchè, dietro il fenomeno dei
sequestri di Stato, ci sono i tribunali dei minori, i servizi sociali, le
case famiglia cattoliche e un fiume di soldi.
Dal
presidente Paccagnella: ” stiamo trattando con dei parlamentari per portare questa denuncia in
parlamento, luogo dove ogni argomento dovrebbe trovare spazio. Sugli
affidamenti e relative elargizioni da parte dello Stato sono categorico: ogni
storia familiare, quando non si è in presenza di prove schiaccianti di violenza
o abusi, va studiata in maniera più approfondita e ove si presenta la famiglia
in stato di indigenza economica, le risorse economiche vanno assegnate alla
stessa per far si che possano recuperare la propria posizione nella società
continuando a crescere i propri figli, sicuramente la spesa dei denari del
contribuente sarà inferiore a quella dell’affidamento e non ci troveremmo in
presenza di queste storie disumane ”.
Una famiglia
media, composta da due adulti e due bambini può vivere con un salario
sindacale, diciamo circa mille e 200 euro al mese. Il costo per ogni bambino
messo in un istituto, da parte dello Stato, è di circa 3 mila euro al mese. Se
ne sta occupando la Federcontribuenti, la quale, dopo aver ricevuto una
lettera anonima, si è attivata per scoprire la veridicità del contenuto. La
lettera inizia con questa frase: I fiori migliori devono essere dati al Dio,
quindi i Suoi figli devono essere dati alla chiesa. Aiutateci.
La Federcontribuenti
scopre così un fenomeno inquietante, un sottobosco, storie di ordinaria follia.
Decine di forum, aperti dai familiari coinvolti nella sottrazione di minori,
foto pubblicate, atti, sentenze, documenti su carta intestata e timbri di
questo o quell’ufficio. Le foto ritraggono i bambini tolti alle famiglie. Sono
tutti piccoli, belli, bellissimi. Le storie sono tutte ben documentate e
scritte in perfetto italiano. Sembra essere in presenza di un mondo sommerso
legato ai minori con la compiacenza di tribunali, uffici comunali, istituti per
famiglia.Un capitolo a parte le case famiglia per madri sole con bambini: alcune
di queste madri denunciano di essere state costrette, con vessazioni, ad
abbandonare i propri figli. Quanti bambini figli di madri sole e senza
reddito vengono dati in affido ad altre famiglie? E quanti di questi affidi
temporanei diventano poi delle adozioni definitive? È vero che agli
aspiranti genitori vien detto che che l’affido è una scorciatoia, in quanto
sono gli stessi operatori a dire loro che per alcuni bambini si sa già che sarà
un affido sine die? Quanto ci sarà di vero in queste storie? Non lo sappiamo,
ma nessuno indaga nè si pone queste domande. Se ne è occupato anche il
settimanale Panorama che scrive: ” il 14% dei bambini collocati negli
istituti è straniero, quasi 17 mila i bambini dati in affidamento, negli ultimi
anni il fenomeno è salito del 29,3%”. Basta un litigio, un disegno frutto di
uno scherzo o di una fantasia nata da una pessima televisione, per rischiare di
subire un sequestro di Stato. Dietro l’agire di certi tribunali dei minori
può esserci connivenza con servizi sociali e case famiglia per le adozioni
illegali? Al momento c’è un’unica indagine in corso a Napoli in cui sono
indagate diverse persone di alcune case famiglia e servizi sociali per aver
favorito la permanenza nelle case famiglia anche senza ragione.
Scritto
da presidenza