Incominciamo a sognare insieme, contiamoci e incontriamoci i sogni a volte diventano realtà
Non voglio sembrare
quella che si sente superiore ad altri, più brava, più fedele, più
coerente con le proprie idee, desidero invece a distanza di pochi giorni
ribadire alcune posizioni che in questo momento non possono che fare
bene al nostro mondo.
La recente intervista a
Fini mi ha lasciata piacevolmente sorpresa, in questi anni mi sono
spesso chiesta dove fosse finito il Fini anzi il Gianfranco che
conoscevo ed in particolare mi chiedevo: MA GLI AMICI DI UN TEMPO IGNAZIO, GIANNI, MAURIZIO, GIORGIO, ADOLFO… giusto per citarne alcuni, ma potrei fare l’elenco di almeno 30 “amici” – tra uomini e donne – miracolati da Fini DOVE CAVOLO ERANO QUANDO FINI COMINCIAVA A “dare di matto”?????
Ho lasciato A.N quando
avrei potuto beneficiare di tutto e di più, l’amicizia personale e
politica mi avrebbe consentito di fare 1000 volte il Deputato, ma ho
avuto la dignità di andarmene quando ho capito che A.N non era più
quella per cui era nata… A.N partoriva ogni giorno i Fiorito, gli
arrivisti, le arriviste… scomparivano gli zaini ed apparivano le borse
di Vuitton.
I dirigenti di un
tempo, gli amici del cerchio magico di Gianfranco, diventavano Deputati,
Senatori, Consiglieri Regionali e tutti entrati in quel grande computer
che è Montecitorio o il luogo del potere venivano attaccati dal VIRUS
malefico della bramosia, della superbia. Non andava più bene avere la
casa in fitto... bisognava comprarsi l’attico in centro a Roma, e cosi
anche gente insignificante come un certo Andrea diventava potente… e da
potente invece di consigliare aiutava Fini a sbagliare e cosa ancora più
squallida lo mollava nel momento il cui la stella cadeva tenendosi ben
stretti quei privilegi che grazie alla stella avevano ricevuto.
Vorrei ridere... ma mi viene solo che da piangere.
Vero Fini ha distrutto
un mondo ma in maniera uguale lo hanno distrutto quelli che erano
accanto a lui per cui l’amarezza è tanta, talmente tanta che vorrei
avere la forza di chiudere con l’impegno politico… ma come al solito
sono fatta male… saranno stati anche questi 7 anni nella Destra di Storace, anni che mi hanno consentito di tornare a sentirmi utile, che mi hanno consentito di tornare in piazza con battaglie
che mi esaltavano, come le battaglie fatte in gioventù, pedofilia,
famiglia, sovranità, mutuo sociale, Bolzano italiana, Trieste italiana,
aver avuto accanto un Segretario folle, idealista e leale con tanti
folli ed idealisti, mi “obbliga” a non chiudere il mio personale
percorso politico lasciando il futuro dei miei nipoti ad un ipotetico
centrodestra, desidero impegnarmi con tutte le mie forze per lasciare in
eredità ai miei nipoti un partito di destra e se questo vuol dire
tenere la bocca chiusa quando vorrei parlare, se questo vuol dire
sedermi accanto a chi sino a qualche mese fa non avrei neanche salutato,
se questo vuol dire fare ulteriore atto d’amore sono pronta e spero
siano pronti in tanti : SE SI SOGNA DA SOLI IL SOGNO RIMANE TALE, SE SOGNAMO IN COMPAGNIA IL SOGNO DIVENTA REALTA’!
Titti Monteleone
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